Una forte stretta di mano accompagnata da un sorriso e sguardo diretto, sono gli elementi che per primo distinguono la persona di Antonio Braia, Amministratore Delegato dell’azienda Brecav. Entrato in azienda sin dal 1988, ha vissuto tutte le fasi di inserimento, dalla produzione, al controllo di gestione, alla rete commerciale, riuscendo a conquistare la fiducia e la stima dei collaboratori, dei partner e dei clienti, fondamentale per eliminare quell’etichetta del “figlio” de titolare .
Un atteggiamento conservato tra i ricordi d’infanzia, quando osservava suo padre, in camicia e cravatta, fare il mestiere da elettrauto e con orgoglio accogliere i suoi clienti come “Amici”. In quello sguardo cresce e si sviluppa la sua capacità di relazionarsi con il mondo interno ed esterno credendo nell’importanza di presentare al mercato un prodotto sconosciuto seguendo lo stesso stile che il padre da sempre trasmette, cordialità e rispetto.
Entra in azienda con un unico obiettivo: dare continuità alla visione del padre, diversificando in prodotti e mercati con forte attenzione a “Comunicare in maniera efficace ma con stile”.
Un catalogo innovativo, una nuova immagine, un colore diverso, un articolato segmento da seguire per condividere il valore del brand (le Persone), non più come idea, ma come un sogno concretamente realizzato. Non più la sfida iniziale, ma un concetto finale. Un progetto che per anni lo ha visto protagonista di un conflitto interno ed esterno nel voler affermare il suo credo, investire in comunicazione, quando il valore della pubblicità veniva considerato solo in misura economica svantaggiosa. Antonio, però, cresciuto con la forza della tenacia ed intraprendenza, aveva un solido vantaggio: la fiducia di suo padre.
Crescere nel valore indiscutibile di combattere per i propri progetti, lo avevano insegnato a credere nella volontà di eseguire un ordine preciso fatto di sfide quotidiane e sacrifici condivisi. Nel 1988, sicuro di potersi sedere dietro ad una scrivania, viene incoraggiato dal padre a seguire la produzione e presto, lavorandoci all’interno, impara a sentire il suono del lavoro “ bisogna riconoscere il rumore prima di sedersi dietro una scrivania, bisogna capire come si lavora un cavo candela, i suoi processi, cosa commercializziamo per raggiungere una visione globale, più tangibile del proprio lavoro, per essere credibili ed avviare un processo di fiducia verso l’interno ed esterno”.
Capire che entrare in sintonia con tutti coloro che ogni giorno collaborano all’ interno e all’esterno dell’azienda è stato il primo esempio che Antonio ha seguito, sviluppando alleanze e partnership, verificando l’efficiente ed instancabile senso etico e morale. Con la prima fiera a Francoforte, non più come visitatore, ma come espositore, visualizza la presenza del marchio Brecav sul mercato mondiale, dando valore sempre più al Brand.

“Non si forma una leadership senza una squadra.”

Bisogna crescere dai consigli dati senza sottovalutare il valore critico ed analitico.

“Impariamo dalle esperienze di chi ci precede, lavorando con azioni e comportamenti coerenti”.

Così Antonio valuta la sua formazione, la sua cultura d’impresa, un sapiente lavoro di ascolto, dove le parole lasciano l’astratto e diventano parte fondamentale per una concreta lettura della vita lavorativa ed umana.

Oggi insieme ai suoi fratelli guida la Brecav, ricordando sempre gli insegnamenti di una persona speciale, genitore e maestro di vita, suo Padre.